L’uso continuativo di droga o di metadone determina un cambiamento nella personalità del tossicodipendente, una vera e propria trasformazione delle caratteristiche del comportamento e del suo carattere.
Con il tempo, infatti, l’essere divenuti tossicodipendenti, porta a radicali modificazioni comportamentali e dello stile di vita della persona.
Il tossicodipendente, cercherà di tenere nascosto questo fatto ai suoi amici, sul lavoro ed in tutte le sue relazioni. Oltre all’uso di metadone, spesso la persona continuerà a far uso di eroina o altre droghe. Comincerà quindi a soffrire degli effetti della sua stessa disonestà, provando sensi di colpa nei suoi stessi confronti e nei confronti di chi lo ama ed in chi crede che la persona stia risolvendo il proprio problema.
Spesso la persona inizierà ad isolarsi, diventerà sempre più difficile ragionare e riflettere con lei sui problemi che l’affliggono. Il tossicodipendente potrebbe iniziare ad avere un comportamento strano. Quanto più usa metadone, eroina, cocaina, tanto più si sentirà colpevole e diventerà depressa.
Col passare del tempo le sue relazioni con i familiari e gli amici saranno compromesse e così sarà pure per le sue prestazioni di lavoro e per tutte le attività nelle diverse aree della sua vita.
La dipendenza a lungo termine da droghe può causare un vero e proprio cambiamento di personalità. Tale metamorfosi nel suo comportamento e nello stile di vita è nota come “personalità biochimica” ed alcune delle sue caratteristiche sono:
- umore che cambia repentinamente;
- difficoltà o assenza di comunicazione;
- diminuzione del senso di responsabilità;
- aspetto trascurato;
- incapacità di concentrarsi;
- incapacità di portare a termine qualsiasi progetto;
- risentimento inespresso e rancori segreti;
- ansia;
- insonnia;
- desiderio incontrollabile della sostanza;
- irascibilità;
- aggressività;
- mente a familiari, amici, datore di lavoro, etc.;
- noncuranza verso tutto ciò che è intorno a sé;
- noncuranza negli affetti e nei rapporti sociali in genere;
- noncurante ed inaffidabile negli impegni;
- tendenza ad isolarsi e a chiudersi in se stesso;
- depressione e sensi di colpa
Il tossicodipendente, quand’anche riuscisse a smettere per un periodo, rischierà di far ricorso all’eroina o al metadone (o ad altre droghe) ogniqualvolta ricadrà in una condizione psicologica simile a quella che ne determinarono l’avvicinamento alle droghe e si sentirà depresso. Oppure anche a causa del desiderio ossessivo che si manifesterà improvvisamente ed irresistibilmente anche dopo periodi più o meno lunghi di astensione dall’uso di metadone o altre droghe.
Spesso molti tossicodipendenti rifiutano di farsi aiutare o addirittura non ammettono di avere un problema. Gli operatori specializzati del nostro Centro conoscono le caratteristiche del comportamento del tossicodipendente e quindi possono intervenire in aiuto alla famiglia per fare opera di convincimento affinché la persona ammetta il problema e accetti di farsi aiutare subito. Per ulteriori informazioni e per un colloquio immediato, mettiti in contatto oggi stesso con gli Operatori del Centro.
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